Letterato e drammaturgo austriaco. Vissuto
qualche tempo a Jena, vi conobbe Goethe, Schiller, Herder, Wieland, Fichte,
traendone preziosi insegnamenti. Tornato in patria, diresse il Burgtheater di
Vienna. Fu scrittore fecondo, dotato di uno stile limpido ed efficace. Scrisse
articoli di critica, racconti, novelle e un romanzo autobiografico rimasto
incompiuto. Ma l'opera più notevole è rappresentata dai suoi
Diari, che si impongono per il loro contenuto etico (Vienna
1768-1832).